Mercoledì 3, 10, 17 e 24 luglio 2024 ore 17-19
I tabù e i traumi femminili persistono, sono spesso impliciti, latenti, sottovalutati, pericolosi e banalizzati.
Spesso noi donne nemmeno ce ne rendiamo conto, portiamo avanti ferite enormi che crediamo di ricucire
con il tempo. L’indicibilità del trauma nel frattempo fermenta nel silenzio della nostra voce. Tuttavia
attraverso le storie, i libri e le narrazioni vere o inventate possiamo parlarne. Possiamo esprimere
liberamente ciò che spesso non è consapevole o non si conosce abbastanza, o addirittura è difficile da
ascoltare. Quattro incontri, attraverso il potere dei libri, per sensibilizzare ed esplorare cosa sono i traumi
femminili, come ci influenzano e come possono essere affrontati.
Un percorso in ottica preventiva e di sensibilizzazione del tema. Attraverso il metodo della biblioterapia dello
sviluppo accompagneremo chi parteciperà, a uno o più incontri, a scoprire le molteplici sfaccettature dei
traumi femminili: verso il proprio corpo, verso la propria mente, nella comunicazione, nei rapporti sessuali e
intorno al tema dell’aborto. Gli incontri sono liberi e aperti a tutti, questo proprio nella direzione di voler
attivare un dialogo intorno a quello che nel nostro contemporaneo ancora ci tocca da vicino senza che ce ne
rendiamo del tutto conto e che spesso è lasciato alla disquisizione “politica” di coloro che pensano di poter
decidere per noi stesse e noi stessi.
Gli incontri sono parte di un progetto del Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università degli Studi di
Verona “Biblioterapia e Shared Reading. I libri per il benessere”. Le relatrici, un gruppo di giovani donne,
tutte studiose appassionate della materia, tutte unite da un trauma piccolo o grande.